La community Airbnb finanzia i progetti di quartiere scelti dai cittadini: a Palermo cucina solidale e teatro all’aperto

In due storici quartieri di Palermo, Ballarò e Danisinni, stanno per nascere nuovi spazi e opportunità per chi abita e per chi visita la città grazie alla collaborazione fra il Comune e Airbnb.

Con Airbnb oggi l’imposta di soggiorno, a Palermo e in altre quindici città italiane, fra cui Firenze, Milano e Bologna, viene raccolta dai viaggiatori e riversata automaticamente al Comune. Questo ha favorito la trasparenza e la digitalizzazione del settore.

ll regolamento dell’imposta della città di Palermo, inoltre, prevede che il 10% di quanto raccolto possa essere trattenuto dagli operatori del comparto turistico. Airbnb ha scelto di non trattenerlo e di sostenere, con questi fondi, la nascita di progetti immaginati e votati dagli abitanti.

Nei mesi scorsi, infatti, tramite il progetto “Ballarò e Danisinni Intransito”, i palermitani sono stati coinvolti in laboratori di quartiere per immaginare il futuro di Ballarò e Danisinni.

I quartieri protagonisti

Ballarò è il mercato più antico della città: è così popolare perché qui si trovano le primizie che provengono dalle campagne del palermitano. È il cuore del quartiere dell’Albergheria, dove si trova anche la chiesa del SS. Crocifisso all’Albergheria, protagonista del progetto vincitore.

Il rione Danisinni, invece, si trova su un terreno che un tempo raccoglieva le acque di un tratto del fiume Papireto, uno dei due fiumi che un tempo attraversavano Palermo.

I sei progetti emersi (rendering più sotto), poi votati online dai cittadini, sono focalizzati sulla promozione turistica in chiave artistica, alla riqualificazione degli spazi pubblici, all’artigianato. 

Gli host Airbnb della città, riuniti nell’associazione SìHost, hanno svolto un ruolo importante nel processo, facilitando i tavoli di lavoro.

I progetti vincitori, appena annunciati, sono Ballarart per Ballarò e Cucina Solidale, per Danisinni, che hanno ottenuto il maggior numero di voti da parte dei palermitani.

«Questo progetto rappresenta una svolta nel modo con cui Airbnb può collaborare con le amministrazioni locali. Questa esperienza in Italia è un caso unico di come la mera raccolta tecnica dell’imposta di soggiorno si trasforma in un progetto sociale e in uno strumento di promozione turistica. Noi siamo davvero entusiasti di come la comunità degli host cittadini di Airbnb ha risposto a questo progetto. La rinuncia all’imposta di soggiorno da parte di Airbnb si è trasformata, grazie a questa sinergia, in una straordinaria opportunità di crescita sociale».

Matteo Frigerio, Country Manager di Airbnb Italia

Il più votato a Ballarò: un teatro all’aperto

La Chiesa del SS. Crocifisso all’Albergheria a Ballarò è crollata sessant’anni fa in seguito a lavori edilizi su edifici adiacenti, e da allora è stata purtroppo spesso usata come discarica abusiva.  L’intervento immaginato dai cittadini prevede la rimozione dei rifiuti, la demolizione del muro perimetrale, la messa in sicurezza della struttura, la creazione di una nuova pavimentazione e l’installazione di un palco e sedute atte a un vero e proprio teatro all’aperto.

Il più votato a Danisinni: una cucina solidale

È nella fattoria sociale della Parrocchia Sant’Agnese nel quartiere di Danisinni, che da sempre porta avanti iniziative di solidarietà, che sorgerà, grazie a questo progetto, una cucina inclusiva nella quale valorizzare il patrimonio enogastronomico siciliano e che fungerà da mezzo di autofinanziamento, luogo di ristorazione e opportunità di lavoro e accoglienza.

Grazie all’intera comunità di Palermo, dal Comune alle associazioni del territorio, dagli host Airbnb ai semplici cittadini, per aver accolto questo progetto con entusiasmo e grande partecipazione.